Strumenti moderni per il recupero dati: Undelete.exe con interfaccia grafica?

Sul mercato sono disponibili molti strumenti di recupero dati. Funzionano tutti allo stesso modo? Sono solo una vecchia undelete.exe con un’interfaccia utente accattivante invece della riga di comando? Continua a leggere per scoprirlo!

Undelete.exe

“Undelete” era il nome o lo strumento di recupero file incluso da Microsoft con MS-DOS 5.0 a 6.22. Il comando funzionava semplicemente “invertendo” l’operazione di eliminazione, contrassegnando un record nel file system appartenente a un file eliminato come esistente o, beh, non eliminato. Questo approccio non era altro che un trucco sporco che funzionava (in parte) al tempo di file piccoli, dischi piccoli e PC lenti.

Con i moderni sistemi operativi multitasking che leggono e scrivono molti file contemporaneamente, questo approccio, se implementato, rovinerebbe rapidamente il file system, rendendo il disco inutilizzabile. Gli strumenti moderni di recupero dati si basano su un approccio diverso.

Il modo moderno per recuperare file eliminati

Gli strumenti di recupero dati di oggi non modificano più il file system per recuperare i tuoi file. Infatti, cercano di non scrivere nulla sui dischi contenenti i file da recuperare. Gli strumenti di recupero dati più semplici analizzeranno ancora il solo file system per scoprire i record che appartengono ai file eliminati. Analizzeranno quindi quei record nel tentativo di capire quali settori sul disco appartengono a quel particolare file. Quindi leggeranno quei settori, salvando un nuovo file da qualche altra parte.

Gli strumenti un po’ più sofisticati faranno uno sforzo extra per controllare l’intero file system, cercando record che puntano a quei settori sul disco. Se alcuni settori che appartengono a un file eliminato sono utilizzati da altri file, le possibilità di successo del recupero diminuiscono.

Ricerca di firma

Infine, alcuni dei migliori strumenti di recupero dati (ad esempio RS Partition Recovery) utilizzeranno algoritmi intelligenti che possono individuare file eliminati anche se non appaiono più nel file system. Ciò funziona eseguendo una scansione completa della superficie del disco in modalità a basso livello e confrontando i risultati con un database di formati di file supportati. Se viene rilevata una firma di un tipo di file noto (ad esempio la firma “JFIF” per i file JPEG, “%PDF%” per Adobe PDF e così via), lo strumento analizzerà l’intestazione del file per calcolare la lunghezza del file. Infine, conoscendo l’inizio esatto e la lunghezza di un file, lo strumento può determinare esattamente quali settori appartengono a un file. Naturalmente, verranno utilizzate anche informazioni dal file system per prendere una decisione più precisa.

Conclusione

Gli strumenti di recupero dati di oggi sono molto più avanzati rispetto all’antica “undelete.exe”. Non corrompono più il file system e utilizzano algoritmi sofisticati che li aiutano a individuare e recuperare file anche se non appaiono più nel file system. Di conseguenza, le tue possibilità di successo nel recupero sono molto maggiori oggi rispetto a dieci anni fa.

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