A volte, lavorando con un computer, può verificarsi un errore di I/O nell’hard disk. Questo errore segnala un problema con l’unità disco rigido o il suo software. In questo articolo, spiegheremo cos’è, quali sono le cause e come risolverlo sul tuo PC.
Contenuti
- Cos'è un errore di I/O nel mio hard disk?
- Cosa causa gli errori di I/O?
- Come posso risolvere l'errore di I/O?
- Cosa devo fare se perdo dati importanti?
Un hard disk è un dispositivo abbastanza affidabile, ma sfortunatamente nessuno può garantire al 100% la sicurezza dei dati. Potrai aprire il tuo hard disk, ma se cerchi di accedere o copiare una cartella, vedrai “Impossibile eseguire la richiesta a causa di un errore del dispositivo I/O”
Vale la pena notare che il problema potrebbe essere nel software o nell’hardware del tuo computer o notebook personale. Cosa fare in questi casi, cosa devi sapere e come risolvere questo errore lo scoprirai in questo articolo…
Cos’è un errore di I/O nel mio hard disk?
Gli errori di input/output del dispositivo sono piuttosto comuni. Spesso sono causati da problemi hardware come un cavo errato, un guasto del dispositivo di archiviazione o un driver configurato in modo errato. A volte può verificarsi un errore logico nel sistema operativo durante l’esecuzione dell’hard disk, a causa di una scheda di directory compilata in modo errato. Tuttavia, l’errore può anche verificarsi quando l’hard disk esterno è danneggiato direttamente.
Esistono diversi modi per risolvere l’errore del dispositivo di I/O. La maggior parte di questi problemi non richiederà molto tempo per essere risolta e sono abbastanza facili da implementare.
Prima di iniziare a correggere l’errore del dispositivo di I/O, riavvia il sistema operativo e prova nuovamente a lavorare con l’unità. Spesso, questa azione è sufficiente per risolvere l’errore che si è verificato. Tuttavia, se l’errore non scompare, puoi procedere come descritto di seguito. Dopo ogni azione, controlla se il problema dell’errore è stato risolto. Se non è così, continua con il metodo successivo.
Cosa causa gli errori di I/O?
- Connessione errata del dispositivo di archiviazione
- Driver di archiviazione di massa obsoleti
- Il dispositivo connesso è danneggiato o guasto
- La porta di connessione è rotta
- Conflitto di lettera di unità durante l’inizializzazione del dispositivo
Come posso risolvere l’errore di I/O?
Per iniziare, è necessario eseguire una diagnosi completa, identificando e verificando le vulnerabilità che potrebbero causare un errore di input/output.
Controllo del cavo di connessione
La prima azione da fare è controllare il cavo e i meccanismi di attacco per danni, difetti, schegge o sporco. Scollega e poi ricollega il cavo che collega il dispositivo al tuo computer. Controlla il connettore del cavo per eventuali sporco o connessioni rotte. Effettua questo controllo su entrambe le estremità del cavo e poi prova nuovamente ad accedere al dispositivo.
Se il cavo non funziona dopo il ricollegamento, puoi utilizzare un altro cavo e riprovare. Se non sei sicuro che il cavo funzioni, collegalo a un altro dispositivo esterno (di cui sei completamente sicuro) e collegalo al tuo sistema. Se funziona, puoi essere sicuro che il cavo non è rotto e potresti avere un motivo diverso per l’errore.
Cambiare la porta di connessione
Se il test iniziale mostra che la causa dell’errore non è nel cavo, prova a utilizzare una porta alternativa per collegare l’unità. Puoi provare a collegare il disco rigido a una porta diversa sulla scheda madre, oppure puoi utilizzare il connettore USB per collegarlo. È anche importante assicurarsi che i connettori sulla scheda madre siano puliti, così come i connettori USB. Se sono polverosi o molto sporchi, dovresti pulirli completamente, cercando di non danneggiare i pin, e poi riprovare.
Aggiornamento dei driver
Un’altra soluzione di base per l’errore del dispositivo I/O è l’aggiornamento dei driver nel tuo sistema. Il sistema operativo “Windows 10” dovrebbe aggiornare automaticamente tutti i tuoi driver. Il problema degli aggiornamenti continui è stato un momento angosciante per molti utenti quando Microsoft ha rilasciato il sistema operativo Windows 10. In teoria, un sistema che aggiorna costantemente i driver dovrebbe essere privo di errori e non dovresti mai avere problemi con i driver su “Windows 10”.
Tuttavia, nella pratica, la situazione è un po’ diversa. Windows non tiene sempre aggiornate le versioni dei driver e a volte un sistema di aggiornamento dei driver permanente semplicemente non funziona. In questo caso, puoi essere aiutato da programmi di terze parti che monitorano il sistema per individuare driver obsoleti.
Ad esempio, puoi utilizzare l’applicazione ?Driver Booster?. Vai al sito web dello sviluppatore, scarica e installa il programma (in alcuni casi, potrebbe essere richiesto il permesso del sistema di sicurezza antivirus del tuo computer). Quindi esegui la scansione del sistema per individuare i driver obsoleti. Per eseguire la scansione, avvia semplicemente il programma e clicca su “Scansione”.
Non stupirti se trovi un gran numero di versioni obsolete basate sui risultati della scansione. In molti casi, le applicazioni e i servizi pertinenti funzionano ancora correttamente. Il programma di scansione ti avvisa solo che il produttore ha rilasciato una versione più recente del driver ed è disponibile per il download e l’installazione. Trova un driver per il tuo dispositivo e aggiornalo, quindi prova nuovamente a utilizzare un’unità esterna.
Per aggiornare manualmente il driver del controller del disco rigido, procedi come segue:
Passo 1: Fai clic con il pulsante destro del mouse su “Start” e seleziona “Gestione dispositivi”
Passo 2: Nella finestra del Gestione dispositivi, fai clic su “Unità disco”, scegli il tuo disco rigido, fai clic con il pulsante destro del mouse su di esso e seleziona “Aggiorna driver”
Passo 3: Fai clic su “Cerca automaticamente un driver aggiornato” per trovare il driver in modalità automatica.
Vale la pena notare che è meglio utilizzare i driver offerti dal produttore dell’hardware, poiché saranno sempre i driver più recenti. Quindi puoi scaricare il driver dal sito web ufficiale e nella finestra di aggiornamento del driver scegliere “Sfoglia il mio computer alla ricerca del software del driver”.
Dopo di ciò, specifica la posizione del driver scaricato e premi “Avanti”
Una volta completato il processo di aggiornamento, vedrai un messaggio che conferma il successo dell’aggiornamento del driver del dispositivo. Dopo di ciò, dovremmo provare a lavorare con il disco rigido. Se l’errore appare, significa che c’è qualcos’altro.
Utilizzo dell’utilità integrata ?CHKDSK?
Anche se gli errori di input del dispositivo sono principalmente legati a danni hardware, è possibile provare a utilizzare un’applicazione di sistema integrata per risolvere il problema. Il programma “chkdsk” controlla il file system per individuare errori e li corregge. Puoi leggere come utilizzare l’utilità CHKDSK nell’articolo “Controllo e correzione degli errori del disco rigido – CHKDSK“.
Il processo di scansione potrebbe richiedere del tempo, soprattutto se l’applicazione rileva settori che necessitano di riparazione.
Al termine, il programma fornirà un resoconto delle azioni eseguite e elencherà tutti i lavori di riparazione effettuati per correggere i malfunzionamenti del disco rilevati.
Utilizza il software “Victoria” per diagnosticare e risolvere i problemi del tuo hard disk.
Se le soluzioni precedenti non hanno aiutato, puoi verificare lo stato generale del tuo hard disk utilizzando il programma gratuito “Victoria”, appositamente creato per diagnosticare e risolvere gli errori dell’hard disk.
Si tratta di un’applicazione molto efficace che può aiutarti a risolvere molti problemi dell’hard disk e avvisarti se il tuo hard disk sta per fallire.
Puoi leggere come verificare il tuo hard disk nell’articolo “Utilizza il programma gratuito Victoria per testare e riparare il tuo hard disk“.
Cosa devo fare se perdo dati importanti?
A volte il costo dei dati memorizzati su un computer è spesso più alto del prezzo del PC stesso. Ecco perché la sicurezza dei dati è particolarmente importante nel mondo di oggi. Ma cosa fare se i dati sono stati persi a causa di un guasto del disco rigido, eliminazione accidentale, formattazione, modifica della struttura logica del disco rigido o per qualsiasi altro motivo?
Come dimostra la pratica, è meglio non prendere decisioni affrettate e utilizzare immediatamente un software professionale per il recupero dati, come RS Partition Recovery.
Oggi, è il leader tra le applicazioni per il recupero dati persi.
Inoltre, RS Partition Recovery supporta tutti i sistemi di file utilizzati in Windows e Linux.
Il programma è facile da usare e non richiede elevate risorse di calcolo.
Per recuperare dati importanti, basta scansionare il drive desiderato, selezionare il file da recuperare e premere “Recupero”
RS Partition Recovery offre due modalità di scansione: scansione rapida e scansione completa.
Con la scansione completa, è possibile recuperare anche documenti persi molto tempo fa.