Il nuovo sistema operativo Windows 11 porta un po’ di freschezza attraverso un nuovo design e nuove funzionalità. Tutto ciò è stato discusso molte volte su Internet. Ma parleremo di cosa fare se i tuoi dati importanti scompaiono e come recuperarli correttamente in Windows 11.
Contenuti
- Utilizzo della funzione Cronologia file
- Ripristino dei file in Windows 11 tramite Windows File Recovery
- Recupero file in Windows 11 con RS Partition Recovery (la soluzione migliore)
Utilizzo della funzione Cronologia file
La funzione “Cronologia file” è presente anche in Windows 11, ma il principale svantaggio di questo metodo è che è possibile recuperare solo i dati archiviati sul desktop e nelle cartelle “I miei documenti“, “Le mie immagini“, “La mia musica“, “Preferiti” e “Contatti“. Nel caso in cui si perdano file su altri dischi locali o rimovibili, questo metodo non può essere utilizzato.
Importante: È importante notare che la funzione “Cronologia file” non funziona sempre correttamente e, in alcuni casi, può rifiutarsi di funzionare o il processo di recupero dati potrebbe non funzionare correttamente. Pertanto, è necessario essere preparati al fatto che questo metodo potrebbe non funzionare e si potrebbero perdere dati importanti.
A differenza di Windows 10, non è possibile eseguire la funzione “Cronologia file” in Windows 11 tramite le impostazioni di sistema, poiché gli sviluppatori l’hanno rimossa da questo menu, concentrandosi sulla concisione e l’usabilità. Le impostazioni mostrano solo le impostazioni di base, che secondo gli sviluppatori verranno utilizzate più frequentemente.
1.1 Come abilitare “Cronologia file” in Windows 11?
In Windows 11, è possibile avviare la funzione “Cronologia file” utilizzando il “Pannello di controllo“. Tuttavia, prima di iniziare a utilizzare questa funzione, procurati un disco rigido esterno o una chiavetta USB. Più grande è il disco, più informazioni la funzione può salvare e, quindi, più dati sarai in grado di recuperare in caso di problemi.
Analizziamo più da vicino come abilitare la funzione Cronologia file:
Passo 1: Collega il tuo disco rigido esterno o la chiavetta USB al computer.
Passo 2: Premi la combinazione di tasti “Win + R“, quindi nella finestra aperta digita “control” e premi “OK“
Passo 3: Il “Pannello di controllo” si aprirà davanti a te. Nella sezione “Visualizza“, in alto a destra, seleziona la modalità “Icone piccole“.
Passo 4: Nel menu che appare, individua “Cronologia file” e selezionalo.
Passo 5: Comparirà la finestra della Cronologia file. Verrà mostrato il disco collegato su cui verranno copiati i dati. Fai clic sul pulsante “Abilita“.
Suggerimento: Se cambi idea sull’utilizzo della “Cronologia file” per qualsiasi motivo, fai semplicemente clic sul pulsante “Arresta“
Verrà mostrata la data dell’ultima copia quando la copia sarà completata.
Importante: Il tuo computer copierà periodicamente i dati fintanto che il disco è collegato al computer. Ma se hai dati più recenti che desideri conservare, ripeti queste istruzioni.
1.2 Come disabilitare “Cronologia file” in Windows 11?
Se non hai più bisogno di utilizzare Cronologia file, puoi disabilitarla facilmente. Per farlo, apri la finestra “Cronologia file” utilizzando i primi quattro passaggi del paragrafo precedente e clicca sul pulsante “Disattiva” per interrompere il backup dei dati.
Quando clicchi sul pulsante “Disattiva“, la funzione Cronologia file verrà completamente disattivata, ma i file precedentemente salvati rimarranno sul disco. Di conseguenza, se intendi prestare il disco a qualcuno, elimina manualmente i dati.
1.3 Come recuperare i dati utilizzando la Cronologia file
Utilizzando la funzione Cronologia file è possibile recuperare il file desiderato da una delle seguenti cartelle: “I miei documenti“, “Le mie immagini“, “La mia musica“, “Preferiti” e “Contatti“. Per fare ciò, è necessario:
Passo 1: Aprire la finestra Cronologia file seguendo i passaggi nel paragrafo 1.1
Passo 2: Nel menu di sinistra fare clic su “Ripristina file personali“
Il sistema scansiona il disco alla ricerca dei file da ripristinare. Potrebbe richiedere del tempo, a seconda delle dimensioni del disco.
Passo 3: Una volta completata la scansione del disco, si aprirà davanti a voi e potrete selezionare la cartella o il file che desiderate ripristinare. Basta fare clic sul pulsante verde in basso al centro per avviare il ripristino.
Suggerimento: Per aprire una cartella e trovare il file desiderato, fare doppio clic su di essa. In altre parole, la navigazione attraverso il backup è simile a quella dell’Esplora risorse.
Per impostazione predefinita, la funzione Cronologia file ripristina i file nella posizione in cui erano memorizzati in precedenza. Se si desidera scrivere il file ripristinato in una posizione diversa, fare clic sull’icona dell’ingranaggio in alto a destra e selezionare “Ripristina in“
Si aprirà una finestra in cui è possibile selezionare la cartella in cui si desidera ripristinare i file
Ripristino dei file in Windows 11 tramite Windows File Recovery
Recentemente, Microsoft ha rilasciato il proprio programma per il recupero dei dati persi chiamato Windows File Recovery. Puoi scaricarlo dal Microsoft Store, ma prima di farlo, è consigliabile considerare alcune caratteristiche del programma. Innanzitutto, il programma non ha una interfaccia grafica, e tutte le operazioni vengono eseguite inserendo comandi nel prompt dei comandi. Pertanto, dovrai memorizzarli o scriverli per poter utilizzare Windows File Recovery.
L’altra caratteristica specifica del programma è che supporta solo i sistemi di file NTFS, FAT32, ExFAT e ReFS. Non supporta altri sistemi di file diversi da quelli supportati da Windows.
Dopo aver avviato l’applicazione scaricata, vedrai la seguente finestra:
Per avviare il ripristino, utilizza il comando:
winfr F: D:Recovered
Questo comando troverà e ripristinerà tutti i file che si trovano sull’unità F:, e salverà i dati ripristinati nella cartella D:Recovered. Naturalmente, puoi specificare la tua lettera di unità e il percorso per salvare i file ripristinati.
Puoi anche specificare chiavi aggiuntive. Ad esempio, /x abiliterà l’analisi basata sulle firme dei file. Di conseguenza, il comando sarà il seguente:
winfr F: D:Recovered /x
Per cercare tra i tipi di file specificati, puoi utilizzare il parametro /y. Ad esempio, un comando che cercherà solo immagini .jpeg sarà così:
winfr E: D:Recovered /x /y:JPEG,PNG
Vale la pena notare che la chiave /y può essere utilizzata solo con la chiave /x. In caso contrario, il programma restituirà un errore.
La chiave /n viene utilizzata per recuperare file con nomi che contengono determinati caratteri. Ad esempio, se aggiungi “rep”, il programma cercherà solo file con queste lettere nel loro nome. Il comando sarà così:
winfr F: D:Recovered /x /n rep*
Importante: se lo switch /x non viene specificato, il programma funzionerà solo con dischi NTFS. Il segno * significa che i caratteri specificati possono comparire in qualsiasi parte del nome del file.
Con il flag /n, puoi anche specificare da quale cartella desideri recuperare i file. Il comando sarà il seguente:
winfr F: D:Recovered /x /n UsersnomeutenteDesktop
…dove UsersnomeutenteDesktop è la cartella da cui verranno ripristinati i file.
Nota: il nome del disco è già specificato all’inizio del comando, quindi non è necessario specificare il nome del disco più di una volta.
Come avrai notato, Windows File Recovery non è molto comodo per un nuovo utente. Ma se sei un appassionato del prompt dei comandi, puoi utilizzarlo.
Recupero file in Windows 11 con RS Partition Recovery (la soluzione migliore)
I due metodi precedenti presentano diversi svantaggi significativi. Nel caso dell’utilizzo della funzione File History, il problema risiede nella possibilità di recuperare i file solo da determinate cartelle di sistema. Ma cosa succede se i dati vengono persi da un disco diverso o da una scheda di memoria?
Anche l’utilizzo di Windows File Recovery non può essere considerato una decisione di successo poiché il processo di recupero è complicato (per avviare il recupero è necessario inserire una serie di comandi, ecc.). E gli utenti inesperti? Molte professioni non richiedono una conoscenza approfondita del PC e utilizzano il computer a un livello di base.
Ma un altro grande svantaggio di Windows File Recovery è la mancanza di supporto per qualsiasi sistema di file diverso da NTFS o FAT. Cosa fare se il disco era stato precedentemente utilizzato in Linux e utilizza il sistema di file ext4?
Fortunatamente, esiste una soluzione che consente di recuperare dati persi indipendentemente dal livello di conoscenza informatica o dal tipo di sistema di file.
Stiamo parlando di RS Partition Recovery, la migliore soluzione sul mercato oggi.
Il programma ha un’interfaccia intuitiva, grazie alla quale persone inesperte possono recuperare i dati.
Ma il vantaggio più importante di RS Partition Recovery è il supporto di TUTTI i moderni sistemi di file. Pertanto, è possibile recuperare dati persi da qualsiasi disco indipendentemente dal tipo di computer (PC, Mac, server, NAS) o sistema di file. È inoltre possibile recuperare i dati da unità locali così come da qualsiasi altra unità esterna, chiavette USB o schede di memoria.
Il processo di recupero dati viene eseguito in pochi clic ed è il seguente:
Passo 1. Installa e avvia RS Partition Recovery.
Software di recupero dati all-in-one
Passo 2. Seleziona l'unità o la partizione da cui desideri recuperare i dati.
Passo 3. Scegli il tipo di analisi.
Scansione rapida da utilizzare nel caso in cui il file sia stato perso di recente. Il programma eseguirà una scansione rapida dell'unità e mostrerà i file disponibili per il ripristino.
La funzione Analisi completa ti consente di trova i dati persi, dopo la formattazione, il ridimensionamento del disco o il danneggiamento della struttura dei file (RAW).
Passo 4. Visualizza l'anteprima e seleziona i file per recuperarlo.
Passo 5. Aggiungi i file che desideri salvare all'"Elenco di ripristino" o seleziona l'intera partizione e fai clic su Ripristina.
Va notato che è meglio salvare il file recuperato su un disco rigido esterno o un'unità flash USB.
Come puoi vedere, l’interfaccia user-friendly e la guida integrata al recupero file, così come il supporto per tutti i sistemi di file, rendono RS Partition Recovery uno strumento indispensabile per ogni proprietario di computer.