Utilizzo di collegamenti simbolici e hard link in Windows

Di seguito analizzeremo la nozione di collegamenti fisici e simbolici in Windows, ti parleremo del loro scopo principale e delle differenze chiave. Inoltre, potrai imparare come creare collegamenti utilizzando i metodi standard di Windows o software speciale in modo rapido.

Utilizzo di collegamenti simbolici e hard link in Windows

Contenuti

  1. Link simbolici
  2. Link fisici
  3. Come posso utilizzare i link simbolici?
  4. Come posso semplificare la creazione di link simbolici e hard?

Link simbolici

I link simbolici (anche noti come “Soft Links” o “SymLink”) sono particolari oggetti in cui, invece di informazioni e dati, è presente un percorso verso un file o una directory specifica sull’hard disk del computer.

Tale funzionalità ha alcune somiglianze con le scorciatoie, ma a differenza di queste, crea un link fisico a un luogo specifico. L’utilizzo di questi link consente di risparmiare spazio sull’hard disk e di ottenere un punto di accesso alle informazioni tra diversi sistemi di file senza riempire l’unità con copie di dati superflui.

Il punto chiave nell’utilizzo dei link simbolici è mantenere funzionali i programmi e i loro singoli oggetti, per i quali sono stati creati i link simbolici. Inoltre, le scorciatoie convenzionali sono link che possono essere utilizzati per navigare nelle cartelle originali.

Se un utente naviga nella cartella originale tramite una scorciatoia, tutte le azioni sui file (eliminazione, modifica del nome, ecc.) avranno un impatto diretto sull’originale. Se vengono utilizzati i link simbolici, l’utente sarà in grado di creare un’immagine simbolica della directory (cartella), che conterrà link simbolici ai file originali.

Vale la pena notare che tali dati sono leggeri. La loro dimensione è approssimativamente paragonabile alle scorciatoie, anche se a causa delle peculiarità del lavoro (i link simbolici “ingannano” letteralmente i programmi e il sistema operativo, dando sotto forma di link simbolico un oggetto esistente reale), il peso della cartella verrà sempre mostrato uguale al peso dell’originale.

Link fisici

I link fisici hanno funzionalità simili ai link simbolici, ma le loro principali differenze sono:

  • La capacità di funzionare solo in un particolare sistema di file.
  • La capacità di funzionare all’interno di una sola partizione logica.
  • Il sistema considera sia il link fisico che il link simbolico come il file originale, ma il link fisico mantiene la sua originalità (tutti i file con link fisici sono originali), mentre quando si cambia il file o la directory corrente del link simbolico, tali link perderanno la loro rilevanza, poiché non hanno più un punto di riferimento.

Di conseguenza, i link fisici hanno un campo di applicazione molto più limitato ma forniscono sicurezza quando utilizzati, poiché tutti i link fisici sono indipendenti dall’originale.

Come posso utilizzare i link simbolici?

I link simbolici possono avere un ottimo potenziale di utilizzo. Ad esempio, tali link possono essere utilizzati quando si lavora con macchine virtuali o per un lavoro più comodo con lo storage cloud. I link simbolici non sprecano le risorse del disco rigido spostando cartelle e file di grandi dimensioni, ma creano semplicemente link simbolici con le stesse caratteristiche, funzionalità complete e altre capacità di dati come il link simbolico creato.

In questo modo, è possibile spostare e sincronizzare cartelle di grandi dimensioni sotto forma di link simbolici nel repository o spostare programmi dal computer principale alla macchina virtuale senza installazione, senza spreco di spazio e con la conservazione della funzionalità dell’utilità. Ciò consente di modificare, lavorare o modificare la struttura dei dati della macchina virtuale, sincronizzata con i dati sul PC reale, senza aprire l’accesso dalla macchina virtuale al computer reale.

Ad esempio, proviamo a creare un link simbolico al programma di recupero dati RS Partition Recovery per risparmiare spazio, spostarlo su un altro disco e contemporaneamente non reinstallare l’utilità nella cartella radice del nuovo disco di sistema.

Importante: le funzionalità dei link simbolici sono disponibili a partire da Windows Vista. Le versioni precedenti del sistema operativo non supportano il lavoro con essi perché la loro funzionalità include solo la possibilità di creare link rigidi e soft (shortcut).

Il processo di creazione di un link simbolico è il seguente:

Passo 1: il lavoro con i link simbolici viene effettuato tramite l’utilità standard di Windows “Prompt dei comandi”. Premere la combinazione di tasti Win+R e inserire il comando “cmd” nella finestra che si apre.

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Passo 2: nella finestra che si apre, inserire il comando “mklink”, che aiuterà a ottenere la descrizione della funzionalità e delle possibili azioni con i link simbolici.

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Passo 3. Dopo aver letto le chiavi, proviamo a creare un link simbolico alla directory “C:Program FilesRecovery SoftwareRS Partition Recovery”. Per fare ciò, è necessario inserire il seguente comando “mklink /j “D:recoverymk” C:Program FilesRecovery SoftwareRS Partition Recovery””

Analizziamo più in dettaglio ogni elemento del comando.

  • Mklink – è il comando principale associato alla creazione di link simbolici. Viene scritto all’inizio.
  • /j è una chiave per creare un link simbolico per una directory. La chiave /d deve essere utilizzata per creare il file. La chiave /h viene utilizzata per creare un link rigido.
  • “D:recoverymk” è la chiave dove verrà salvato un link simbolico a una directory.
  • “C:Program Files (x86)Recovery SoftwareRS Partition Recovery 2.8” è la fonte da cui è stato creato il link simbolico.

Nel nostro caso, una creazione di link simbolico riuscita appare così:

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Verificare il link creato e il suo funzionamento nel luogo specificato durante la creazione. Nel nostro caso, è “D:recoverymk”

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Provare a lanciare l’utilità tramite un link simbolico.

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Il programma RS Partition Recovery (così come qualsiasi altro programma, archivio, gioco, ecc.) ha funzionato con successo attraverso un link simbolico.

Dimostriamo anche una guida visiva per creare un link simbolico a un file specifico. Ad esempio, creare un link simbolico all’archivio “maps”, situato sul disco C

A tale scopo, inserire “mklink /d “D:maps” “C:maps”

In questo caso, ogni parte del comando è responsabile per quanto segue:

  • Mklink è il comando principale per lavorare con i link.
  • /d – chiave per creare link simbolici a file specifici.
  • “D:maps” – il luogo in cui verrà creato un link simbolico.
  • “C:maps” – la fonte (originale) del file.
Using Symbolic and Hard Links in Windows

Importante: per eseguire le azioni, è necessario aprire un prompt dei comandi con diritti di amministratore. In caso contrario, l’utilità genererà un errore “Non hai abbastanza diritti”.

Come posso semplificare la creazione di link simbolici e hard?

Per gli utenti inesperti, lavorare nel prompt dei comandi può essere piuttosto difficile e scomodo, quindi molti preferiscono utilizzare un’utilità speciale che aggiunge la possibilità di creare rapidamente link di diversi tipi dal menu contestuale (il menu che appare quando si fa clic con il pulsante destro del mouse su un file).

Uno dei programmi più popolari per la creazione rapida di link dal menu contestuale è Link Shell Extension.

Il processo di creazione di un link simbolico con utilità aggiuntive è il seguente:

Passo 1: Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’oggetto desiderato e selezionare “Scegli origine link”

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Passo 2: Andare in qualsiasi directory in cui verrà posizionato il link. Fare clic con il pulsante destro del mouse su uno spazio vuoto e scegliere l’opzione “Rilascia come”, dopodiché selezionare “Link fisico” o “Link simbolico”

Using Symbolic and Hard Links in Windows

Indipendentemente dal metodo di creazione, i link funzioneranno in modalità normale.

Domande frequenti

I link simbolici e i link fisici sono due tipi di collegamenti utilizzati in Windows. Un link simbolico è un puntatore a un file o a una cartella, mentre un link fisico è un riferimento diretto al file o alla cartella. I link simbolici possono puntare a file o cartelle su unità diverse, mentre i link fisici possono solo fare riferimento a file o cartelle sulla stessa unità. Inoltre, l'eliminazione di un link simbolico non influisce sul file o sulla cartella originale, mentre l'eliminazione di un link fisico eliminerà anche il file o la cartella originale.
Per creare un collegamento simbolico in Windows, aprire il Prompt dei comandi come amministratore e utilizzare il comando "mklink /d [nome del collegamento] [posizione di destinazione]". Sostituire [nome del collegamento] con il nome desiderato per il collegamento simbolico e [posizione di destinazione] con il percorso del file o della cartella a cui si desidera creare il collegamento. Il flag "/d" specifica che il collegamento è una directory.
Sì, è possibile utilizzare i collegamenti simbolici per spostare i file tra unità in Windows. I collegamenti simbolici sono un tipo di collegamento che punta a un file o a una cartella in una posizione diversa. Creando un collegamento simbolico, è possibile accedere al file o alla cartella dalla sua posizione originale, mentre sembra essere situato in una directory diversa. Ciò può essere utile per organizzare i file su diverse unità senza doverli spostare fisicamente.
Per eliminare un link simbolico o fisico in Windows, è possibile utilizzare il prompt dei comandi. In primo luogo, aprire il prompt dei comandi come amministratore. Successivamente, utilizzare il comando "del" seguito dal percorso del link che si desidera eliminare. Ad esempio, per eliminare un link simbolico chiamato "mylink" situato nella directory "C:myfolder", è necessario inserire il comando "del C:myfoldermylink". Se si desidera eliminare un link fisico, utilizzare il comando "fsutil" seguito dal percorso del link che si desidera eliminare.
lascia un commento

Articoli correlati

Recupero dei dati dalle macchine virtuali VMWare vSphere ESXi
Recupero dei dati dalle macchine virtuali VMWare vSphere ESXi
È possibile perdere i dati del Datastore a causa di un errore dell’utente o di un guasto dell’ipervisore. Come recuperare i dati di una macchina virtuale VMWare vSphere ESXi? Di seguito, cercheremo di spiegare cosa fare nel caso in cui … Continue reading
Recupero dei dati dalle macchine virtuali Hyper-V
Recupero dei dati dalle macchine virtuali Hyper-V
Come recuperare i dati dalle macchine virtuali Hyper-V? La perdita di dati può verificarsi a causa di un guasto dell’ipervisore, di un guasto di Windows o di azioni dell’utente. In questo articolo, discuteremo su cosa fare in tali situazioni. Affronteremo … Continue reading
Cos’è LVM e come funziona?
Cos’è LVM e come funziona?
Per aumentare il livello di sicurezza dei dati, gli sviluppatori implementano nuove tecnologie nei loro sistemi operativi. In questo articolo esamineremo LVM e risponderemo alle domande su cosa sia e quali siano i suoi principali vantaggi.
Recupero dei dati dalle partizioni VMFS
Recupero dei dati dalle partizioni VMFS
Come recuperare i dati dalle partizioni VMFS, ovvero le partizioni con sistema di file VMFS utilizzate dal tipo 1 hypervisor VMWare vSphere ESXi? Esploriamo le possibili soluzioni per questa situazione.
Online Chat with Recovery Software