Gli strumenti di ripristino dei file di sistema integrati di Windows 10 (FSC e DISM) ti consentono di riportare il sistema allo stato di funzionamento in modo rapido. Oggi imparerai come eseguire la scansione del sistema per individuare errori, recuperare dati danneggiati e risolvere altri problemi del sistema operativo.
Contenuti
- Funzioni di SFC e DISM
- In quali casi utilizzare SFC e DISM?
- Scansione dei file di sistema.
- Comando DISM.
- Cosa fare se SFC o DISM non funzionano?
- Recupero dati
Il sistema operativo Windows 10 è dotato di strumenti speciali che consentono di scansionare i file di sistema e successivamente recuperarli. Gli strumenti SFC e DISM consentono di controllare rapidamente i file di sistema importanti per il funzionamento e, in caso di malfunzionamento, di sostituire i dati danneggiati. È molto utile durante il ripristino e la pulizia del sistema da malware che potrebbero aver modificato i file di sistema.
Va notato che gli strumenti SFC e DISM si integrano a vicenda, quindi dovrebbero essere utilizzati in modo completo. In questo modo è possibile correggere la maggior parte degli errori e normalizzare il funzionamento del sistema operativo.
Funzioni di SFC e DISM
SFC è uno strumento integrato per il controllo dei file di sistema. Questa utility può individuare elementi danneggiati o mancanti che sono importanti per il normale funzionamento del sistema operativo Windows. SFC è anche uno strumento utile che può recuperare i file di sistema mancanti.
DISM è un programma firmware progettato per il servizio e la preparazione delle immagini di sistema operativo. Può ripristinare il sistema, creare immagini del Windows corrente e preparare l’ambiente di pre-installazione e installazione. L’utilità DISM è disponibile dal prompt dei comandi o tramite Windows PowerShell.
In quali casi utilizzare SFC e DISM?
SFC e DISM dovrebbero essere utilizzati nei seguenti casi:
- Diagnostica del sistema per errori e virus
- Chiusure inspiegabili di programmi e applicazioni
- Apparizione frequente di screens blue seguiti da riavvii.
- Gli strumenti di sistema standard non funzionano (le cartelle non si aprono, la ricerca, il prompt dei comandi e altri programmi).
- Altri problemi che influenzano il normale funzionamento del sistema operativo.
Questi strumenti risolvono i problemi con i file di sistema importanti, il che può essere molto utile per la diagnostica generale del computer.
Scansione dei file di sistema.
Per eseguire la scansione dei file di sistema con gli strumenti integrati sono necessari:
Passaggio 1: Aprire un prompt dei comandi come amministratore. Puoi farlo facendo clic destro sul pulsante “Start” e selezionando la voce corrispondente “Prompt dei comandi (amministratore)” (nel nostro caso, i comandi verranno eseguiti tramite il “Windows PowerShell”).
Passaggio 2: Inserire il comando sfc /scannow e confermare l’azione premendo Invio.
Il sistema avvierà quindi i servizi integrati per verificare l’integrità dei file di sistema importanti responsabili delle prestazioni normali del computer. La verifica potrebbe richiedere del tempo, quindi è vivamente consigliato di non spegnere il computer o chiudere le finestre del prompt dei comandi.
Una volta completata la verifica, l’utente potrà individuare una delle due possibili opzioni per completare la verifica:
1. Windows Resource Protection non ha rilevato violazioni dell’integrità.
2. Windows ha rilevato file danneggiati che il sistema non è in grado di riparare.
In caso di seconda opzione, è necessario ricorrere al avvio del sistema in modalità provvisoria e ripetere la scansione con il comando.
sfc /scannow
Comando DISM.
Se il servizio SFC non è riuscito a risolvere i problemi del sistema operativo, è necessario utilizzare l’utilità integrata DISM, che risolverà rapidamente i problemi del SFC che interferiscono con il normale funzionamento del servizio per il ripristino dei dati di sistema.
Per fare ciò, è necessario aprire un prompt dei comandi come amministratore e digitare:
DISM /Online /Cleanup-Image /RestoreHealth
Dopo aver inserito il comando, inizierà il processo di analisi e ripristino dei dati di sistema, quindi è vivamente consigliato di non chiudere la finestra del prompt dei comandi o spegnere il computer.
Dopo il completamento della verifica, tutto ciò che devi fare è riavviare il PC e continuare il ripristino dei dati di sistema utilizzando il servizio SFC.
Cosa fare se SFC o DISM non funzionano?
Sfortunatamente, gli strumenti SFC e DISM potrebbero non essere efficaci nel ripristinare i dati di sistema, quindi gli utenti devono adottare misure più drastiche come un rollback utilizzando i punti di ripristino o una reinstallazione completa del sistema operativo.
Inoltre, c’è un modo per ripristinare rapidamente il sistema al suo stato originale.
Per ripristinare il sistema operativo, è necessario:
Passaggio 1: Clic destro sul pulsante “Start” e selezionare “Impostazioni”
Passaggio 2: Nella finestra che si apre, selezionare “Aggiornamento e sicurezza”
Passaggio 3: Successivamente, selezionare “Ripristino” e premere il pulsante “Inizia”.
Passaggio 4: Ora è necessario selezionare il tipo di ripristino desiderato e avviare il processo di ripristino di Windows.
Recupero dati
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