Come Creare un RAID Hardware su una Scheda Madre? Ogni produttore di schede madri offre la propria interfaccia, organizzazione e funzioni BIOS. Pertanto, il processo di creazione di un array di dischi varierà a seconda della scheda madre. Il RAID hardware stesso—configurazioni supportate (livelli) e le loro capacità—è determinato dalla tecnologia RAID del produttore del chipset, ovvero Intel e AMD.
Di seguito, esamineremo in dettaglio l’implementazione del RAID su una scheda madre Asus utilizzando la piattaforma AMD. Esploreremo le capacità della moderna tecnologia RAID hardware di AMD, come creare un RAID di questo tipo, come eliminarlo e cosa fare in caso di problemi.
Contenuti
- Tecnologie RAID Hardware
- Tecnologia RAIDXpert2
- Configurazione dell'Impostazione di Archiviazione
- Creazione di RAID
- Inizializzazione RAID e Creazione di Partizioni in Ambiente Windows
- Problemi RAID
- Eliminazione del RAID
- Recupero Dati in Caso di Collasso RAID
Tecnologie RAID Hardware
RAID Hardware è leggermente diverso dal RAID software, come quello implementato dalla funzionalità di sistema “Spazi di Archiviazione” di Windows. Il RAID hardware non grava sulle risorse della CPU, anche se per i processori moderni questi carichi possono essere trascurabili. In alcune operazioni su disco, potrebbe risultare leggermente più veloce.
Il RAID hardware è implementato da schede madri con un controller RAID integrato. Se una specifica scheda madre supporta il RAID, e in caso affermativo, quali configurazioni, può essere verificato nella pagina delle specifiche sul sito del produttore.
La maggior parte delle schede madri è dotata di RAID hardware grazie al chipset di Intel o AMD, insieme alle tecnologie di implementazione RAID di queste aziende. La tecnologia moderna di Intel è Intel Rapid Storage.
Nota: Come creare un RAID utilizzando la tecnologia Intel Rapid Storage è dettagliato negli articoli “Come Creare RAID nel BIOS di una Scheda Madre Asus con Piattaforma Intel” e “Come Creare un RAID Hardware nel Programma di Gestione Memoria e Archiviazione Intel Optane”.
La moderna tecnologia RAID hardware di AMD è RAIDXpert2.
Tecnologia RAIDXpert2
La tecnologia RAIDXpert2 è supportata dai chipset AMD X670, X570, X470, X399, B450, X370, B350, A320. Funziona con dischi rigidi HDD e dispositivi di archiviazione SSD. Supporta le interfacce SATA, ATAPI, M.2 SATA e M.2 PCI-E (NVMe). È compatibile con i processori Ryzen e Ryzen Threadripper.
I sistemi operativi supportati includono Windows 10 e Windows 11 a 64 bit. Per i processori Ryzen Threadripper con socket sTRX4, RAIDXpert2 supporta anche i sistemi operativi Ubuntu 20.04, RHEL 8.2 e Debian 10.3.
RAIDXpert2 implementa configurazioni RAID standard:
- RAID 0 (da 2 a 8 dischi);
- RAID 1 (2 dischi);
- RAID 5 (da 3 a 5 dischi);
- RAID 10 (4 dischi).
Per informazioni dettagliate su queste configurazioni, consulta l’articolo “Cos’è il RAID e come vengono utilizzati i diversi tipi di RAID”.
RAIDXpert2 offre anche configurazioni proprietarie:
- Volume – essenzialmente JBOD, un array di più dischi combinati in un unico spazio disco (fino a 8 dischi). Non offre tolleranza ai guasti né miglioramento delle prestazioni;
- RAIDable – precedentemente noto come RAID Ready, un array di un singolo disco che può essere successivamente convertito in RAID 0 o RAID 1.
Non tutte queste configurazioni sono ampiamente implementate. Ad esempio, RAID 5 è supportato solo con i processori esclusivi Ryzen Threadripper con socket sTRX4.
Tra le caratteristiche notevoli dell’implementazione RAID di RAIDXpert2 vi è il recupero di array tolleranti ai guasti. Se un array di questo tipo viene accidentalmente eliminato, può essere ripristinato creando un nuovo array con gli stessi parametri di quello eliminato.
Un’altra caratteristica notevole di RAIDXpert2 è la nascondimento dell’array. Questo nasconde l’array dal sistema operativo e dai programmi, impedendo l’accesso agli utenti non autorizzati.
Un’altra caratteristica significativa è la capacità di configurare un disco di riserva per RAID tolleranti ai guasti. Se uno dei dischi fallisce, l’array si ricostruirà automaticamente utilizzando il disco di riserva.
Per creare e gestire RAID utilizzando RAIDXpert2, la tecnologia fornisce un’interfaccia nel BIOS delle schede madri. È disponibile anche l’AMD RAIDXpert2 Utility, che opera nei sistemi operativi come console web in una finestra del browser. Per Windows 10 e 11, questa utility è disponibile come app nel Microsoft Store.
Configurazione dell’Impostazione di Archiviazione
Per creare un RAID su una scheda madre Asus con piattaforma AMD, entra nel BIOS. Per farlo, premi il tasto Del all’avvio del computer. Accedi alla modalità “Advanced Mode”, che è la modalità avanzata del BIOS.
Prima di creare un RAID nel BIOS Asus, è necessario eseguire le impostazioni relative alla configurazione dei dispositivi di archiviazione.
Se stai creando un RAID da SSD M.2 PCI-E (NVMe), il computer deve essere impostato in modalità solo UEFI. Disabilita il CSM – il modulo di compatibilità per UEFI e Legacy. Questo non è necessario per RAID da SSD SATA o HDD.
Vai alla sezione “Boot”, quindi a “CSM (Compatibility Support Module)”. Imposta il parametro “Launch CSM” su “Disabled”.
Successivamente, procedi a configurare i dispositivi di archiviazione. Nella sezione “Advanced”, vai a “SATA Configuration”.
Per HDD e SSD SATA, il parametro “SATA Mode” deve essere impostato su “RAID”. Per SSD M.2 PCI-E, il parametro “NVMe RAID mode” deve essere impostato su “Enabled”. Premi F10 per salvare le impostazioni e riavviare il computer.
Importante: Se questi modi RAID non erano precedentemente impostati e hai cambiato da altri modi (AHCI o altri), Windows installato sul computer non sarà in grado di avviarsi. A causa dell’assenza di driver per il nuovo modo RAID, incontrerai una schermata blu di errore. Sarà necessario reinstallare Windows.
Creazione di RAID
Ora esaminiamo la configurazione RAID nel BIOS Asus sulla piattaforma AMD. All’avvio del nuovo computer, accedi nuovamente al BIOS. Entra di nuovo in “Modalità Avanzata”.
Vai alla sezione “Avanzate”. Qui, hai bisogno della sottosezione “RAIDXpert2 Configuration Utility”. Questa è l’interfaccia per la tecnologia di implementazione RAID di AMD, integrata nel BIOS come utility RAIDXpert2. Qui potrai creare array, gestirli e cancellarli se necessario.
Per creare RAID, vai alla sezione “Gestione Array” dell’utility.
Seleziona “Crea Array”.
Seleziona la configurazione RAID nel campo “Seleziona Livello RAID”. Clicca su “Seleziona Dischi Fisici”.
Qui, specifica i dischi che desideri includere nell’array di dischi. Contrassegnali con l’interruttore “On”. Clicca su “Applica Modifiche”.
Se necessario, regola i parametri predefiniti dell’array. Infine, clicca su “Crea Array”.
Importante: Durante la creazione di RAID, tutti i dati sui dischi dell’array verranno cancellati. I dischi subiranno l’inizializzazione RAID e, dopo tali operazioni, il recupero dei dati, se possibile, richiederà un software efficace per il recupero dati, come RS Partition Recovery.
Il RAID è stato creato. Premi F10 per salvare le impostazioni e riavviare il computer. Ora, l’array deve essere configurato nell’ambiente Windows.
Inizializzazione RAID e Creazione di Partizioni in Ambiente Windows
Il RAID creato deve essere inizializzato e partizionato per poter essere utilizzato. Questo può essere fatto durante il processo di installazione di Windows, nella fase di selezione della posizione per il sistema operativo. Utilizzando l’operazione “Crea”, è possibile creare una partizione per Windows e partizioni per gli utenti.
Nota: Se il RAID non appare durante l’installazione di Windows, è necessario scaricare i driver – AMD RAID Driver. Questo può essere fatto nella pagina delle specifiche della scheda madre, nella sezione supporto. Scarica i driver per SATA, che includono i driver RAID sia per dispositivi SATA che NVMe.
Durante l’installazione, specifica i driver scaricati utilizzando l’opzione “Carica”.
Potrebbe essere necessaria anche l’installazione manuale dei driver RAID per rilevare l’array in un ambiente Windows esistente.
Se il RAID creato verrà utilizzato per l’archiviazione dei dati, in un ambiente Windows esistente, può essere inizializzato e partizionato utilizzando il sistema di gestione disco. Avvialo tramite la ricerca di sistema o il menu Win+X.
L’inizializzazione dovrebbe avviarsi automaticamente. Se non lo fa, fai clic con il tasto destro sul disco dell’array e seleziona “Inizializza Disco”.
Seleziona lo stile della partizione, che nella maggior parte dei casi sarà GPT.
Successivamente, crea partizioni sul disco RAID. Nel menu contestuale sullo spazio del disco, seleziona “Crea Volume Semplice” e segui la procedura guidata passo-passo.
Problemi RAID
Nell’utilità “RAIDXpert2” nel BIOS, naviga su “Advanced > RAIDXpert2 Configuration Utility > Manage Array Properties” per monitorare lo stato dell’array. Il campo “Array Status” mostrerà uno dei seguenti stati:
- Ready – stato di prontezza quando l’array è stato creato;
- Normal – stato normale, l’array funziona correttamente;
- Critical – stato critico degli array con tolleranza ai guasti quando un disco si guasta o presenta malfunzionamenti;
- Offline – stato offline quando più dischi in array con tolleranza ai guasti si guastano, o quando un disco in array senza tolleranza ai guasti come RAID 0 e Volume si guasta. Offline indica che l’array è collassato se non è possibile riconnettersi con i dischi problematici.
Gli array RAID 0 e Volume non possono essere recuperati se un disco si guasta; devono essere eliminati e ricreati. Solo gli array con tolleranza ai guasti RAID 1, 5, 10 con stato Critico possono essere recuperati dopo la sostituzione di un disco.
Nota: Cosa fare se un disco si guasta è dettagliato nell’articolo “Guasto del Disco Rigido”.
Eliminazione del RAID
Il RAID può essere eliminato se non è più necessario o per crearne uno nuovo. Come fare questo nel BIOS di una scheda madre Asus con piattaforma AMD? Accedi al BIOS e passa alla modalità “Advanced Mode”. Vai alle proprietà di gestione dell’array nell’utility “RAIDXpert2” tramite “Advanced > RAIDXpert2 Configuration Utility > Manage Array Properties”. Seleziona “Delete Array”.
Seleziona l’array da eliminare con l’interruttore “On”. Clicca su “Delete Array(s)”.
Conferma l’azione impostando l’interruttore su “On”. Clicca su “Yes”.
Ecco fatto, il RAID è stato eliminato.
Recupero Dati in Caso di Collasso RAID
Come recuperare i dati in caso di collasso RAID? Un collasso può verificarsi a causa di guasti ai dischi in array non tolleranti ai guasti, recupero non riuscito di array tolleranti ai guasti, durante la sostituzione della scheda madre, il passaggio a un controller RAID hardware, ecc.
Il collasso RAID richiede la ricostruzione dell’array e comporta la perdita di dati. Tuttavia, è possibile recuperare i dati. Per RAID 0 e Volume, tutti i dischi dell’array devono essere riconosciuti dal computer. Per RAID 1, 5, 10, è necessario che vengano riconosciuti solo i dischi significativi per il recupero dei dati.
Per recuperare un RAID collassato, utilizza un programma di recupero dati che tenga conto del collasso dell’array e ripristini l’accesso ai dati per l’estrazione. Uno di questi programmi è RS RAID Retrieve.
Il funzionamento è dettagliato nella sezione su come recuperare dati da un RAID hardware collassato sulla piattaforma Intel. Le azioni per RAID hardware sulla piattaforma AMD saranno simili.