Cos’è il RAID e quale tipo di RAID dovrebbe essere utilizzatoIl

Ogni anno, le prestazioni dell’hardware informatico aumentano ad un ritmo elevato. I processori sono dotati di un gran numero di core e stream, e le schede grafiche di una frequenza di chip più elevata. Tuttavia, per quanto riguarda i dischi rigidi, sembra che il loro limite sia stato raggiunto molto tempo fa e sia rimasto fermo da allora. Le specifiche degli HDD sono state recentemente modificate solo in termini di capacità, ma non di velocità. I dischi SSD possono correggere questa situazione, ma di solito sono molto più costosi e hanno un potenziale di risorse relativamente basso. Già prima dell’avvento degli SSD, nel 1987, sono stati inventati i cosiddetti array RAID. Di seguito vi spiegheremo cosa sono questi array, che tipi di array esistono e perché un utente tipico ne ha bisogno.

Cos’è il RAID e quale tipo di RAID dovrebbe essere utilizzatoIl

Contenuti

  1. Cos'è RAID e a cosa serve?
  2. Tipi di controller RAID: software e hardware.
  3. Livelli RAID standard
  4. RAID 0 ("Striping")
  5. RAID 1 (Specchio)
  6. RAID 2
  7. RAID 3 e RAID 4
  8. RAID 6
  9. RAID 7
  10. JBOD
  11. Tipi di RAID combinati (10, 01, 50, 60)
  12. RAID 10
  13. RAID 50 (RAID 5+0)
  14. RAID 60 (RAID 6+0)
  15. Quale tipo di RAID è meglio utilizzare.
  16. Cosa fare se i dati vengono persi

Cos’è RAID e a cosa serve?

RAID è un array di dischi costituito da diversi hard disk. Questo array viene utilizzato per migliorare l’affidabilità dello storage o per aumentare la velocità di lettura/scrittura (o entrambi). È possibile creare il RAID software (utilizzando le funzionalità del sistema operativo) e il RAID hardware utilizzando una scheda madre, un controller o un NAS compatibili.

Per installare l’array, sarà necessaria una scheda madre che supporti la tecnologia RAID o un controller hardware, almeno due hard disk dello stesso tipo (completamente uguali in tutti i parametri), collegati alla scheda madre.

Si consiglia vivamente l’uso di hard disk uguali in tutti i parametri, perché se si collegano due hard disk con capacità di memoria diverse, il RAID utilizzerà lo spazio su disco uguale al più piccolo dei dischi, e ci sarà spazio su disco inutilizzato sull’altro disco. Inoltre, utilizzando hard disk diversi, c’è la possibilità di fallimento prematuro di uno dei dischi che può portare alla perdita di dati importanti.

RAID è anche spesso utilizzato nei server NAS, che sono essenzialmente un computer con un array di dischi, collegato a una rete (di solito locale) e che supporta i protocolli accettati nella rete. Più di questi computer possono essere combinati in un unico sistema.

Vale la pena notare che se si crea o si elimina un RAID, tutte le informazioni sui dischi vengono cancellate. Pertanto, è necessario fare il backup dei dati importanti.

Tipi di controller RAID: software e hardware.

Le matrici di dischi possono essere basate su una delle due architetture: software o hardware. Non è possibile dire quale sia migliore. Ogni variante di organizzazione della matrice soddisfa una particolare esigenza, tenendo conto delle possibilità finanziarie, del numero di utenti e delle applicazioni utilizzate. Entrambe le architetture si basano sull’implementazione del codice di programma. Differiscono a seconda che il codice venga eseguito nella CPU del computer (implementazione software) o in un processore specializzato su un controller RAID (implementazione hardware).

Il nome “controller RAID” ci parla della finalità principale del dispositivo – la gestione della matrice. La matrice, che viene creata nel sistema operativo, viene chiamata RAID software.

Ciò significa astrazione sull’organizzazione di una matrice RAID direttamente attraverso la CPU, che è il controller come decisione del programma con la possibilità di alternare e visualizzare lo specchio dei dati. Ma tutti i calcoli sul fatto sono eseguiti dalla CPU.

Quando si utilizza il RAID software, la migliore soluzione è scegliere RAID 0, RAID 1, RAID 2, poiché non caricano la CPU tanto quanto gli altri tipi di RAID. JBOD sarà anche una buona scelta quando si utilizza il RAID software.

Se il processore è abbastanza potente, è possibile utilizzare anche RAID 5 o talvolta RAID 10.

Tuttavia, è bene ricordare che quando si utilizzano tipi di RAID combinati, è meglio utilizzare il RAID hardware poiché questo riduce il carico della CPU e velocizza il sistema.

Il sistema operativo fornisce supporto software per la gestione dei dischi per diversi tipi di RAID. Può essere utilizzato come soluzione più economica poiché non sono necessarie costose schede controller di unità e chassis per l’hot-swapping.

Il RAID software funziona anche con dischi IDE o SCSI meno costosi. Data la velocità dei moderni processori, le prestazioni del RAID software in alcuni casi possono essere migliori di quelle dei RAID hardware.

Vale anche la pena notare che il RAID software può essere assemblato in quasi tutti i sistemi operativi.

Le prestazioni di una matrice software dipendono dal tipo di RAID e dalle prestazioni del processore e dal suo carico.

Le caratteristiche più importanti del RAID software sono:

  • Il processo di ricostruzione supporta i flussi.
  • La configurazione è legata al core.
  • La matrice può essere portata su altri sistemi Linux senza ricostruzione.
  • La ricostruzione della matrice viene eseguita in background utilizzando le risorse di sistema libere.
  • Supporto per l’hot-swapping.
  • La rilevazione automatica della CPU consente di vincere utilizzando l’ottimizzazione.

Il principale vantaggio dell’implementazione software è il basso costo. Tuttavia, ha molti svantaggi: bassa performance, carico della CPU con lavoro aggiuntivo. Di solito, il software implementa quei livelli RAID che non richiedono calcoli significativi. Date queste caratteristiche, i sistemi RAID con implementazione software vengono utilizzati nei server di livello base. Poiché i sistemi operativi standard includono il supporto per più livelli RAID (0, 1, 5, ecc.), il costo dell’architettura software è stato ridotto a zero.

La soluzione migliore, ma non sempre gratuita, per organizzare i dischi sul server è la soluzione hardware. Con un carico significativo sul sistema disco, che richiede al server di elaborare grandi quantità di dati, può funzionare solo un controller RAID separato. Si collega tramite connettore PCI alla scheda madre e risolve autonomamente i compiti di gestione della matrice di dischi. Fornendo velocità e affidabilità nella duplicazione dei dati, il controller RAID hardware esegue i calcoli senza carico della CPU grazie alla sua CPU dedicata e indipendente.

Allo stesso tempo, l’architettura hardware RAID è più complicata in quanto richiede componenti hardware speciali. Il controller della matrice, spesso indicato come adattatore RAID, contiene il proprio calcolatore XOR, memoria ausiliaria e canali SCSI o UDMA. Questa architettura consente di ottenere significativi guadagni di prestazioni. Tuttavia, per i sistemi di livello base in cui la CPU del server è occupata con poco tempo, la differenza tra le architetture hardware e software è quasi impercettibile. Ma è abbastanza evidente con un carico elevato sul sottosistema I/O. Di conseguenza, le implementazioni RAID hardware sono più costose di quelle software.

I sistemi completamente autonomi sono, in linea di principio, un computer separato che viene utilizzato per organizzare i sistemi di archiviazione. Di solito, un controller esterno viene posizionato in un rack separato e può avere un gran numero di canali I/O, inclusi i canali host, il che consente di collegare al sistema diversi computer host e organizzare sistemi di cluster. Nei sistemi con un controller autonomo, è possibile implementare controller di riserva “hot”. Uno degli svantaggi di tali sistemi rimane il loro alto prezzo.

Livelli RAID standard

Esistono diversi livelli RAID progettati per soddisfare diverse esigenze e per l’installazione su varie configurazioni PC. Vediamo alcune delle configurazioni RAID più popolari con dischi di dimensioni identiche.

RAID 0 (“Striping”)

RAID 0 (“Striping”) – utilizza da due a quattro dischi rigidi, che elaborano insieme le informazioni, migliorandone le prestazioni. Le informazioni su questo tipo di RAID vengono suddivise in blocchi di dati e scritte su entrambi/i o più dischi a turno.

Un blocco di dati su un’unità, un blocco di dati su un’altra, ecc. Ciò migliora significativamente le prestazioni (a seconda del numero di unità, ad esempio 4 unità funzioneranno più velocemente di 2 unità), ma la sicurezza dei dati sull’intero array ne risente. Se uno qualsiasi dei dischi rigidi che fa parte di un RAID di questo tipo fallisce, tutte le informazioni sono quasi completamente e irrimediabilmente perse, poiché una parte del file potrebbe essere su un disco danneggiato.

RAID 0 Striping

In generale, quando si utilizza un tale array RAID, è fortemente consigliato fare backup delle informazioni preziose su un’unità esterna continuamente.

I principali vantaggi di RAID 0:

  • prestazioni elevate per le applicazioni che richiedono richieste I/O intensive e grandi volumi di dati;
  • facilità di implementazione;
  • costo ridotto per unità di volume.

Svantaggi di RAID 0:

  • non è una soluzione sicura;
  • la rottura di un singolo disco comporterà la perdita di tutti i dati dell’array.

RAID 1 (Specchio)

A differenza di RAID 0, quando si utilizza RAID 1, si “perde” la capacità del secondo hard disk perché viene utilizzato per scrivere una copia completa del primo hard disk.

RAID 1 Specchio

Il vantaggio di RAID 1 è che ha un’alta affidabilità. Tutto funzionerà fintanto che almeno un hard disk è in funzione, ovvero, anche se un’unità fallisce, non perderai nemmeno un byte di informazioni poiché la seconda è una copia completa della prima e la sostituisce in caso di guasto. Questo tipo di RAID è spesso utilizzato nei server dove l’affidabilità è la priorità.

Con questo approccio, le prestazioni ne risentono molto. Tuttavia, a volte l’affidabilità è molto più importante della produttività.

Vantaggi di RAID 1:

  • facilità di implementazione;
  • facile ripristino dell’array in caso di guasto;
  • prestazioni sufficientemente elevate per applicazioni ad alta intensità.

Svantaggi di RAID 1:

  • alto costo per unità di volume;
  • un disco contiene una copia completa dell’altro;
  • bassa velocità di trasferimento dati.

RAID 2

Nella costruzione di questi array, viene utilizzato un algoritmo di ripristino che utilizza i codici di Hamming (un ingegnere americano che lo sviluppò nel 1950 per correggere gli errori nei computer). Per abilitare questo livello RAID, vengono creati due gruppi di dischi: uno per la memorizzazione dei dati e uno per i codici di correzione degli errori.

RAID 2

Il principale vantaggio di RAID 2 è la capacità di correggere gli errori “al volo” senza ridurre la velocità di trasferimento dei dati tra l’array di dischi e la CPU.

Questo tipo di RAID non è molto comune nei sistemi domestici a causa dell’eccessiva ridondanza del numero di hard disk – ad esempio, in un array di sette hard disk, solo quattro saranno allocati per i dati. All’aumentare del numero di dischi, la ridondanza diminuisce.

I principali vantaggi di RAID 2:

  • correzione rapida degli errori (“al volo”);
  • velocità di trasferimento estremamente elevata per grandi volumi di dati;
  • all’aumentare del numero di dischi, l’overhead diminuisce;
  • implementazione facile.

Svantaggi di RAID 2:

  • costo elevato con pochi dischi;
  • bassa velocità di elaborazione delle richieste (non consigliato per i sistemi focalizzati sulle transazioni).

RAID 3 e RAID 4

Questi due tipi di array di dischi sono molto simili nello schema di costruzione. Entrambi utilizzano più dischi rigidi per archiviare le informazioni, di cui uno viene utilizzato esclusivamente per i checksum.

Tre dischi rigidi sono sufficienti per creare RAID 3 e RAID 4. A differenza di RAID 2, il recupero dei dati non è possibile “al volo” – le informazioni vengono recuperate dopo che un disco rigido fallito viene sostituito per un certo periodo di tempo.

In RAID 3, il flusso di dati viene suddiviso a livello di byte e scritto contemporaneamente su tutti i dischi tranne uno nell’array. Questo disco è destinato a memorizzare i checksum calcolati durante la scrittura dei dati. Il fallimento di uno qualsiasi dei dischi nell’array non comporterà la perdita di informazioni.

RAID 3

RAID 3 è adatto per applicazioni con grandi file e basse frequenze di accesso (principalmente nell’ambiente multimediale). L’utilizzo di un solo disco per memorizzare le informazioni di controllo spiega che il rapporto di utilizzo dello spazio su disco è piuttosto elevato (con conseguente costo relativamente basso). Sono necessari almeno tre dischi rigidi per implementare un array.

La differenza tra RAID 3 e RAID 4 è il livello di suddivisione dei dati. In RAID 3, le informazioni vengono suddivise in singoli byte, il che porta a un grave rallentamento durante la scrittura/lettura di un gran numero di piccoli file. In RAID 4, i dati vengono suddivisi in diversi blocchi che non sono più grandi di un settore sul disco. Di conseguenza, la velocità di elaborazione dei piccoli file viene aumentata, il che è critico per i personal computer. Per questo motivo, RAID 4 è diventato più diffuso.

Un significativo svantaggio degli array in questione è il aumento del carico sul disco rigido dedicato alla memorizzazione dei checksum, il che riduce significativamente la sua risorsa.

La perdita di dati è possibile nei seguenti casi:

  • eliminazione accidentale di file;
  • danno ai file;
  • problemi del sistema operativo;
  • fallimento della ricostruzione RAID;
  • parità persa o danneggiata;
  • guasto della scheda del controller;
  • cambiamento della struttura della partizione o ri-inizializzazione.

Vantaggi di RAID 3 e RAID 4:

  • velocità di trasferimento dati estremamente elevata;
  • il fallimento del disco rigido ha un effetto minimo sulla velocità dell’array;
  • costi di overhead ridotti per realizzare la ridondanza.

Svantaggi di RAID 3:

  • implementazione difficile;
  • prestazioni ridotte con alta intensità di richieste per piccole quantità di dati.

RAID 6

RAID 6 è una versione estesa di RAID 5, che fornisce un controllo a doppia parità delle informazioni memorizzate. Sono necessari due dischi per memorizzare le informazioni di monitoraggio. Progettata per applicazioni critiche, l’architettura RAID 6 ha prestazioni di scrittura molto basse a causa della necessità di checksum aggiuntivi. I dati vengono suddivisi a livello di blocco (come in RAID 5), ma oltre alla precedente architettura, viene utilizzato un secondo schema per migliorare la sicurezza, questa architettura è doppia sicurezza. Tuttavia, durante l’esecuzione di una scrittura logica, ci sono sei chiamate al disco, il che aumenta significativamente il tempo di elaborazione per richiesta. Il numero minimo di unità è quattro.

RAID 6

Vantaggi di RAID 6:

  • Come in RAID 5, le operazioni di lettura dei dati sono veloci;
  • Se due dischi falliscono, avrai comunque accesso a tutti i dati, anche se le unità guaste vengono sostituite. Pertanto, RAID 6 è più sicuro di RAID 5.

Svantaggi di RAID 6:

  • Le operazioni di scrittura sono più lente rispetto a RAID 5 a causa dei dati di parità aggiuntivi che devono essere calcolati. Le prestazioni di scrittura possono essere anche inferiori del 20%;
  • Le guasti delle unità influiscono sulle prestazioni dell’array;
  • È una tecnologia sofisticata. Può richiedere molto tempo per ripristinare un array in cui un’unità è fallita.

RAID 7

RAID 7 (Optimized Asynchrony for High I/O Rates as well as High Data Transfer Rates) a differenza degli altri livelli, non è uno standard aperto dell’industria: è un marchio registrato della Storage Computer Corporation. Si basa sui concetti utilizzati nei livelli 3 e 4. È stata aggiunta la capacità di memorizzare nella cache i dati. RAID 7 include anche un controller con un microprocessore integrato che esegue un sistema operativo in tempo reale. Consente di elaborare in modo asincrono e indipendente tutte le richieste di trasferimento dati.

RAID 7

Il blocco di checksum è integrato con il blocco di buffering; un disco separato viene utilizzato per memorizzare le informazioni di parità, che possono essere posizionate su qualsiasi canale. RAID 7 ha un trasferimento dati ad alta velocità e un’elaborazione delle richieste, una buona scalabilità. Lo svantaggio più significativo di questo livello è il costo di implementazione.

Vantaggi di RAID 7:

  • velocità di trasferimento dati molto elevata e alta velocità di elaborazione delle richieste (da 1,5 a 6 volte superiore rispetto agli altri livelli RAID standard);
  • buona scalabilità;
  • aumento significativo (grazie alla disponibilità di una cache) della velocità di lettura di piccole quantità di dati;
  • non è richiesto alcun trasferimento dati aggiuntivo per il calcolo della parità.

Svantaggi di RAID 7:

  • proprietà di una sola azienda;
  • complessità di implementazione;
  • costo molto elevato per unità di volume;
  • non può essere gestito dall’utente;
  • necessità di utilizzare un’unità di alimentazione ininterrotta per evitare la perdita di dati dalla memoria cache;
  • breve periodo di garanzia.

JBOD

L’utente può anche utilizzare JBOD — un’array di dischi in cui uno spazio logico singolo viene allocato ai dischi rigidi in sequenza. Ciò significa che il controller funziona come un normale controller IDE o SATA senza utilizzare i meccanismi di combinazione dei dischi in un array. In questo caso, ogni unità verrà rilevata come un dispositivo separato nel sistema operativo.

Tipi di RAID combinati (10, 01, 50, 60)

Oltre ai tipi di base discussi in precedenza, sono ampiamente utilizzate varie combinazioni di questi tipi per compensare alcune limitazioni del RAID semplice. In particolare, sono ampiamente utilizzati gli schemi RAID 10 e RAID 0+1. Nel primo caso, una coppia di array a specchio viene combinata in RAID 0, nel secondo caso, al contrario, due array RAID 0 vengono combinati in uno a specchio. In entrambi i casi, la crescita delle prestazioni di RAID 0 viene aggiunta alla sicurezza delle informazioni di RAID 1.

Spesso, per aumentare la protezione delle informazioni cruciali, vengono utilizzati schemi per la costruzione di RAID 51 o RAID 61 – la duplicazione di array già altamente protetti fornisce una sicurezza eccezionale dei dati in caso di qualsiasi guasto. Tuttavia, non è ragionevole implementare tali array a casa a causa di una ridondanza eccessiva.

RAID 10

RAID 10 è un array di dischi indipendenti in cui i livelli utilizzati nel sistema sono reversibili e rappresentano una striscia di specchi. I dischi dell’array nidificato sono accoppiati in RAID 1 – specchi. Queste coppie di specchi vengono quindi convertite in un array condiviso utilizzando lo striping RAID 0.

RAID 10 (RAID 1+0)

Ogni unità in un array RAID 1 può essere danneggiata senza perdere dati. Tuttavia, il lato negativo del sistema è che i dischi danneggiati non sono sostituibili e, se si verifica un errore di sistema, l’utente sarà costretto a utilizzare le risorse rimanenti del sistema. Alcuni sistemi RAID 10 hanno un particolare disco di “hot spare” che sostituisce automaticamente il disco guasto nell’array.

Nella maggior parte dei casi, RAID 10 offre migliori prestazioni e meno latenza rispetto a tutti gli altri livelli RAID, ad eccezione di RAID 0 (migliori prestazioni). È uno dei livelli preferiti per le applicazioni “ad alte prestazioni” che richiedono elevate prestazioni di sistema.

Purtroppo, la probabilità di perdita di dati rimane comunque. Tra le principali cause ci sono le seguenti:

  • fallimento del software del controller RAID;
  • fallimento o sostituzione errata del controller;
  • configurazione errata o mancanza di monitoraggio;
  • guasto hardware di un numero critico di dischi;
  • disallineamento dell’array con conseguente fallimento del partecipante corrente;
  • corruzione del file system, eliminazione accidentale di informazioni, formattazione dei dischi.

I principali vantaggi di RAID 10:

  • le velocità di lettura e scrittura più elevate tra i tipi di RAID commerciali;
  • maggiore affidabilità rispetto a RAID 5;
  • se qualcosa va storto con uno dei dischi in una configurazione RAID 10, il tempo di ripristino è molto veloce perché tutto ciò che devi fare è copiare tutti i dati dallo specchio al nuovo disco. Può richiedere solo 30 minuti per dischi da 1TB.

Svantaggi di RAID 10:

  • efficienza dello spazio su disco del 50%.

RAID 01

RAID 01 (RAID 0+1) è un tipo di array RAID combinato. Consente di implementare la velocità di RAID 0 e l’affidabilità di RAID 1 in un singolo array. Ma la cosa più importante è che deve essere costruito su un controller software.

RAID 01 è un array RAID 1 con due array RAID 0 al suo interno. Lo stream di dati viene prima copiato e poi ogni copia viene stripata e scritta su due (o più) dischi. Pertanto, il numero minimo di dischi per implementare RAID 01 è quattro.

Gli utenti inesperti spesso confondono RAID 01 e RAID 10. La ragione di ciò è la somiglianza sia nel nome che nella realizzazione. Tuttavia, ciascuno di questi tipi ha i suoi vantaggi. Ad esempio, RAID 01 sarà più veloce di RAID 10. Si tratta dei due array RAID 0 su cui viene scritta ogni copia dei dati. Se si ricorda il principio di RAID 0, si sa che la velocità viene raggiunta mediante striping: i dati vengono divisi in “strisce” e scritti sui dischi contemporaneamente.

Una rappresentazione schematica di RAID 01 è la seguente:

Funzionamento di RAID 01 (RAID 0+1)

Quindi, RAID 01 consente di sopravvivere al guasto di qualsiasi gruppo di dischi, che può essere costituito da due o più unità.

Vale la pena notare che è consigliabile utilizzare lo stesso numero di dischi per ogni gruppo. Ciò è spiegato dal fatto che, poiché vengono creati due copie identiche dello stream di dati, la dimensione dell’intero array è limitata alla dimensione del gruppo con il numero minimo di dischi. Di conseguenza, l’utilizzo di un numero maggiore di dischi non avrà senso, poiché non verranno utilizzati.

I vantaggi di RAID 01:

  • prestazioni più veloci;
  • i dati rimangono disponibili fintanto che almeno un gruppo di dischi è in funzione;

RAID 50 (RAID 5+0)

RAID 50 (noto anche come RAID 5+0) è un RAID nidificato composto da array RAID 5 e RAID 0 con elevate velocità di scrittura e download. RAID 50 è abbastanza famoso.

Un sistema RAID 50 richiede almeno sei unità per funzionare. All’aumentare del numero di dischi RAID nel sistema, aumenta anche la loro performance, il che ha un impatto corrispondente sulla velocità di ripristino dei dati poiché l’intervallo (passo) di ripristino RAID aumenta.

RAID 50 (RAID 5+0)

Alcuni dei vantaggi più importanti di RAID 50 sono i seguenti:

  • alta velocità media di ripristino dei dati (molto più veloce rispetto a RAID 5);
  • velocità di scrittura dei dati particolarmente elevata;
  • performance di sicurezza aumentata (rispetto a RAID 5).

I principali svantaggi di RAID 50:

  • costo elevato;
  • scalabilità limitata.

Per perdere dati in un array RAID 50, devono fallire contemporaneamente tre dischi, il che non è possibile nella pratica.

RAID 60 (RAID 6+0)

RAID 60 (anche chiamato RAID 6+0) è un insieme di array RAID combinati di RAID 0 e RAID 6 che offre all’utente un’improved performance e una maggiore velocità di elaborazione dei dati dell’array. Questa combinazione non è diffusa, ma ha alcuni vantaggi, in particolare la capacità di mantenere la produzione (nessuna latenza di calcolo e scrittura di grandi bit di parità) aumentando contemporaneamente la quantità totale di spazio.

Sono necessari almeno otto unità per questa combinazione.

RAID 60 (RAID 6+0)

La combinazione di RAID 6 e striping (RAID 0) fornisce i seguenti vantaggi:

  • elevata velocità di trasferimento dei dati;
  • un aumento significativo della velocità di lettura rispetto alle unità che non sono combinate in un array RAID;
  • elevata sicurezza.

Svantaggi di RAID 60:

  • efficienza di utilizzo dello spazio su disco inferiore rispetto a RAID 5, 6;
  • velocità di scrittura IOPS inferiore rispetto a RAID 0, 10.

RAID 60 ha il doppio dell’immunità agli errori: due unità in un array possono guastarsi senza perdita di dati. Pertanto, in un sistema condiviso, fino a quattro unità possono guastarsi senza perdita di dati.

Quale tipo di RAID è meglio utilizzare.

Quando si sceglie un RAID, tutto dipende dal fatto che lo si necessiti per la performance o per la sicurezza (o entrambi). La scelta del tipo di RAID dipende anche dalla macchina su cui verrà installato – PC, server, NAS, ecc. poiché questo determina quale tipo di RAID (hardware o software) è meglio utilizzare. Il software supporta meno livelli rispetto al RAID hardware. Nel caso del RAID hardware, è necessario determinare il tipo. I diversi controller supportano diversi livelli RAID e indicano quali unità possono essere utilizzate nell’array: SAS, SATA o SSD.

Per quanto riguarda la performance del server, è possibile scegliere il RAID 0 perché più unità leggono e scrivono i dati, migliorando le operazioni di I/O. Sono necessari almeno due dischi. Sia il software che l’hardware RAID supportano il RAID 0.

Lo svantaggio è che la sicurezza non è abilitata. Se un’unità fallisce, influisce sull’intero array e le possibilità di perdita o corruzione dei dati aumentano.

Se è richiesta la sicurezza e la velocità non è importante, è possibile scegliere il RAID 1 perché i dati vengono copiati in modo fluido e simultaneo da un’unità all’altra, creando una copia o uno specchio. Se un’unità fallisce, l’altra unità continuerà a funzionare. È il modo più semplice per implementare la sicurezza ed è relativamente economico. Lo svantaggio è che il RAID 1 riduce le prestazioni.

Il RAID 1 può essere implementato sia tramite software che hardware.

RAID 5 è la configurazione RAID più comune per i server aziendali e i dispositivi NAS enterprise perché fornisce una migliore performance rispetto allo specchio e una buona sicurezza. Con RAID 5, i dati e la parità (dati aggiuntivi utilizzati per il ripristino) sono allocati su tre o più unità. Se l’unità fallisce, i dati vengono ricreati dai dati distribuiti e dai blocchi di parità – in modo fluido e automatico. Il sistema funzionerà anche se uno dei dischi è danneggiato. L’altro vantaggio del RAID 5 è che è possibile sostituire l’unità danneggiata senza spegnere il server o interrompere gli utenti dall’accesso al server. Questa è una grande soluzione per la sicurezza.

Lo svantaggio del RAID 5 è che riduce le prestazioni sui server che eseguono molteplici operazioni di scrittura. Ad esempio, quando molti dipendenti lavorano su un server con RAID 5, potrebbe esserci un ritardo notevole.

RAID 6 è anche un’ottima scelta per le aziende. Per aumentare l’affidabilità, vale la pena utilizzare RAID 6 utilizzando due dischi per il blocco di parità. Tale array continuerà a funzionare anche se due dischi rigidi falliscono. Il principale svantaggio di tale decisione sarebbe costoso. Ecco perché RAID 6 è più adatto alle aziende che all’uso domestico.

RAID 10 è perfetto per i server di database intensamente utilizzati o qualsiasi server che esegue molteplici operazioni di scrittura. RAID 10 può essere implementato come hardware o software, ma il consenso è che molti dei vantaggi di performance vengono persi quando si utilizza il software RAID 10.

RAID 50, così come RAID 10, è il livello RAID più consigliato per l’uso in applicazioni in cui è richiesta un’alta performance combinata con una affidabilità accettabile. Tuttavia, va notato che RAID 50 sarebbe più adatto a molti grandi dischi – più affidabile del RAID 5 e più conveniente del RAID 10. Questo tipo di array è consigliato per le applicazioni di gestione dei dati che richiedono un’alta affidabilità di archiviazione, elevate velocità di richiesta, elevate velocità di trasmissione e grande capacità di archiviazione.

L’array RAID 60 è perfetto per il servizio clienti online che richiede un’alta performance di sicurezza, perché, sebbene simile a RAID 50, può resistere al doppio dei guasti. Inoltre, RAID 60 è utilizzato abbastanza spesso nei sistemi di monitoraggio video, poiché questo array mostra risultati migliori per molti anni e molti integratori utilizzano questa tecnologia per i suoi vantaggi in termini di sicurezza. L’altro aspetto positivo è l’eccellente performance nell’accesso sequenziale, che è una caratteristica dello streaming video.

La scelta tra RAID 50/60 e RAID 10 dipenderà probabilmente dai budget disponibili, dalla capacità del server e dalle esigenze di protezione dei dati. Inoltre, il costo diventa prioritario quando si parla di soluzioni SSD (classe enterprise e consumer).

Cosa fare se i dati vengono persi

Anche se lo scopo principale degli array RAID è quello di migliorare la sicurezza dei dati, hanno anche i loro svantaggi. La parte più vulnerabile di un array RAID è il controller RAID. Esso distribuisce i dati tra i dischi e dice al sistema operativo come leggere i dati dai dischi.

Tra le altre cose, i dischi stessi possono fallire. Ma forse il punto più debole sono gli utenti stessi, che non sempre sanno come lavorare con l’array e, accidentalmente, avviano il processo di inizializzazione o fanno cose che portano alla perdita di dati.

Indipendentemente dalla causa della perdita di dati, è necessario sapere come recuperarli correttamente, poiché nel caso di un array RAID è necessario prima assemblarlo e solo successivamente procedere alla riparazione stessa.

L’unico programma del suo genere che sa come fare tutto correttamente e ripristinare i tuoi dati è RS RAID Retrieve.

RS Raid Retrieve

RS Raid Retrieve

Ripristino automatico di qualsiasi tipo di array RAID

Il programma è facile da usare e grazie al costruttore RAID integrato può assemblare l’array danneggiato e selezionare i parametri necessari (direzione di rotazione, ordine dei dischi, ecc.). Tutto ciò che serve sono pochi clic del mouse.

Costruttore RAID integrato di RS RAID Retrieve

Importante: Si consiglia vivamente di utilizzare RS RAID Retrieve immediatamente dopo aver rilevato un problema RAID. In caso contrario, si rischia di perdere irreparabilmente i dati.

Basta collegare i dischi al computer funzionante e avviare RS RAID Retrieve. Il programma farà il resto.

Vorremmo anche sottolineare che RS RAID Retrieve non richiede molte risorse del computer, il che consente di recuperare i dati dall’array RAID anche utilizzando computer deboli o laptop da ufficio.

Domande frequenti

Il RAID (Redundant Array of Independent Disks) è una tecnologia che consente di combinare più dischi rigidi in un unico sistema di archiviazione. Questo offre diversi vantaggi, tra cui la ridondanza dei dati e un miglioramento delle prestazioni. Esistono diversi livelli di RAID, ognuno con un diverso schema di ridondanza e prestazioni. Ad esempio, il RAID 1 duplica i dati su più dischi per garantire la ridondanza, mentre il RAID 0 divide i dati tra i dischi per migliorare le prestazioni.
I diversi tipi di RAID disponibili includono RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 10 e RAID 6. - RAID 0: distribuisce i dati su più dischi senza ridondanza, offrendo un miglioramento delle prestazioni ma senza tolleranza ai guasti. - RAID 1: duplica i dati su due dischi identici, offrendo ridondanza e tolleranza ai guasti. - RAID 5: distribuisce i dati su più dischi con parità distribuita, offrendo ridondanza e tolleranza ai guasti. - RAID 10: combina le caratteristiche di RAID 0 e RAID 1, offrendo prestazioni elevate e ridondanza. - RAID 6: simile a RAID 5, ma con doppia parità per una maggiore tolleranza ai guasti.
Il RAID 1 è il tipo di RAID consigliato per scopi di ridondanza e protezione dei dati. In questo tipo di configurazione, i dati vengono duplicati su due o più dischi, garantendo che se uno dei dischi dovesse fallire, i dati siano ancora accessibili e protetti sul disco di backup.
I vantaggi del RAID rispetto ad altre soluzioni di archiviazione dei dati includono una maggiore affidabilità e ridondanza dei dati, migliorata velocità di accesso ai dati, possibilità di recupero dei dati in caso di guasto di un disco e una migliore gestione del carico di lavoro. Gli svantaggi includono un costo più elevato rispetto ad altre soluzioni, complessità nella configurazione e manutenzione del sistema RAID e la possibilità di perdere tutti i dati se più dischi falliscono contemporaneamente.
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Synology DSM VS TrueNAS: quale sistema operativo è il migliore per un NAS?
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La memorizzazione e l’accesso ai dati sono uno degli aspetti chiave della vita moderna, e la necessità di una memorizzazione affidabile ed efficiente dei dati aumenta ogni anno. Una soluzione popolare in questo settore sono i dispositivi di archiviazione dati … Continue reading
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